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Perché cominciare da qui? Perché intitolare il primo articolo del nostro blog a “The Hundred Pilates”?

C ertamente la nostra proposta non si esaurisce nel Pilates, ne’ intende proporre il medesimo come soluzione a tutti i mali. Altresì, se ai tempi dell’università non avessi strappato dalla tovaglietta della mensa l’inserzione che indicava un corso Pilates nella via retrostante, forse Essere Centro e Essere Centro At Home non ci sarebbero. E ancora, se The Hundred Pilates non mi avessero tanto entusiasmata sin dal principio, mai avrei avuto così spiccato il desiderio di comprenderli, da trasferirmi a New York City e iniziare una nuova vita.

Una laurea specialistica infilata nel cassetto, il cuore a mille sulla Quinta Strada e le mani, i piedi, le vertebre – una ad una, una dopo l’altra, tutte insieme – là, ora su un tappetino di ultima generazione, ora su un carrello fatto di molle e pelle in movimento su una struttura di legno. Al profumo di caffè all’americana e con il gusto di bagel sulla lingua.

The Hundred Pilates: di cosa si tratta?

T he Hundred Pilates – i famigerati 100 – rappresentano la quintessenza della disciplina.

(Diciamocelo, potrei chiamarli semplicemente The Hundred, tuttavia, per questioni di indicizzazione del blog, è il caso che li corredi del nome del loro autore. Lasciatemi questa libertà di stampa senza troppe arricciature di naso, grazie!).

Nella classica routine della lezione, l’esercizio dei 100, The Hundred Pilates appunto, è forse il primo esercizio che s’imposta e uno degli ultimi che davvero s’impara. Si tratta di un lavoro di stabilizzazione in decubito supino, che coinvolge l’intero apparato addominale – dal profondo trasverso, agli obliqui, al retto – e la muscolatura del tronco: ad eccezione di pochi muscoli chiamati a muovere le braccia al ritmo del respiro, tutto contribuisce a mantenere fermo il corpo contro lo stress provocato dagli arti superiori, che pulsano seguendo cento piccole porzioni di respiro, quasi affannosamente. Pur costituendo, per tradizione, la premessa per gli esercizi in decubito supino, l’esercizio è assai complesso, nonché più intenso e difficile di molti lavori che gli subentrano nella routine di Pilates. Se il core stabilizza e le braccia muovono, il respiro guida. Non si effettuano cento respiri, bensì cento segmenti di respiro al ritmo sostenuto di altrettante minute eppur decise flesso-estensioni delle braccia sulle spalle.

La coordinazione del respiro e il mantenimento di un respiro efficace e corretto durante l’esecuzione dei 100 sono l’autentico cavallo di battaglia di The Hundred Pilates. Ammetto che, ci fossero meno respiri e più controllo, probabilmente la valenza dell’esercizio aumenterebbe. Tuttavia, la tradizione è sanamente egoistica e con autorevolezza s’inserisce anche nelle nostre lezioni, segnate da non poche deviazioni dettate dalle scoperte di biomeccanica e fisiologia contemporanee.

The Hundred Pilates: l’esercizio nei dettagli

S copri il nostro tutorial The Hundred Pilates in versione matwork su YouTube.

Preparati in decubito supino, sdraiato a pancia in su, e cura la posizione neutrale del bacino: se non la conosci o non la sai mantenere, non continuare o perdi tempo!

Sistema gli arti inferiori in una delle posizioni previste dalla progressione dell’esercizio: piegati con appoggio dei piedi a terra (catena cinetica chiusa, abbastanza facile da gestire); cosce flesse a 90° sulle anche e ginocchia flesse (catena cinetica aperta e leva accorciata); cosce flesse ad angolo variabile sulle anche e ginocchia tese (catena cinetica aperta e leva lunga).

Inspira ed espirando fletti avanti la parte superiore del busto, sollevando la testa e le scapole dal suolo. Anteriormente proietta le costole verso le creste iliache e sostieni il peso del capo attivando correttamente l’addome.

Sbatti le braccia, sospese da terra, ai lati del busto, con piccole ma decise flesso-estensioni sulle spalle e coordina il respiro a questi movimenti.

Tecnica respiratoria dello sniffing, cinque segmenti di inspirazione e cinque segmenti di espirazione, fino al conteggio di 100 segmenti.

Se poi vuoi provare l’esercizio sulle grandi macchine del Pilates, vieni a trovarci!