Terra
Radici
Basi
Sopravvivenza
Corpo
Materia
Cibo
Gravità
Fiducia
Eccoci qui, allora.
Nella tua essenza invernale, spoglia. In quel che sei.
E, inerente al tuo essere, il tuo esserci. L’esistere.
Sei ancora nella pancia, appena fuori da essa.
Stai in grembo. Mangi, dormi.
Odori mamma mentre profumi di latte.
Hai un piede nel mondo. Due.
Ancora non schiacci alcunché. Lasci impronte, se non ne ricalchi qualcuna.
Cammini, quando la terra sotto ti sorregge e non ti tiene a sé.
E se questa terra si sgretola? Se non c’è? O se è fanghiglia?
Cadi, sprofondi, ti aggrappi, affondi, non ti alzi. Risucchiato o preso a qualcosa in alto, sopravvivi.
Privo di radici o con i piedi sommersi, non hai slancio.
Ma tu hai pieno diritto di stare qui.
Esisti. Ci sei. Puoi avere.
Soffri d’ansia o preoccupazioni continue?
Cerchi il controllo di tutto?
Razionalizzi qualsiasi accadimento?
Poni resistenza a cambiamento e stravolgimenti di programma?
Ti circondi di tutti i comfort materiali possibili così da non farne più a meno?
Hai rapporto ambivalente con denaro e risorse? Bastano? Non bastano? Non sono mai troppi?
Vuoi sapere tutto di ogni cosa che ti capita e fai?
Non hai fiducia nelle tue capacità e stentia sentirti all’altezza?
Non vuoi riconoscere i tuoi limiti perché limite è impotenza?
Ti sovraccarichi o soggiaci alla pigrizia?
Dimostri atteggiamenti tanto ineccepibili da non poter essere mai messi in dubbio? Perché sono ineccepibili, non sicuri…?!
Neghi il dolore fisico, ovattando l’esperienza con analgesici vari?
O magari senti anche la più piccola bolla d’aria in pancia?
La cura della tua immagine non è soltanto amor proprio, ma fissa quasi? O, al contrario, al tuo fisico non dai bado?
Non mangi, ti nutri. Troppo, poco, mai con spensieratezza. Sei sempre alle prese con questioni di sovrappeso/sottopeso.
Annusi tutto: situazioni, persone, rapporti?
Hai paura/e?
Rigidità e insicurezza non sono parole nuove per te?
Attaccamento o materialismo neppure?
Guai a parlare di spirito.
Muladhara, primo chakra. Centro tendineo del perineo.
Qualcosa va rimesso in circolo, qui, se uno o più di questi interrogativi risuona in te.
Cammina a piedi nudi.
Sta nella natura.
Allenati senza obiettivo, fatti bastare la percezione di un corpo in movimento.
Pratica Hatha yoga.
Mangia, senza eccessi, senza rinunce.
Fa esercizio di grounding, radicamento.
Concretizza buttandoti in poche cose, ma ultimandole.
Compra il necessario.
Anziché difendere il territorio, esplora.
*background e testi di riferimento fanno capo a Anodea Judith
